|
|
| |
Cosa accomuna l’omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell’età repubblicana – Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia? È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l’occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia. E il fatto che l’affascinante Mauro Caccia, l’uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l’aiuta più di tanto. Con loro c’è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali... È l’inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C.e l’Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi,la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anchei migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti. Un romanzo fresco e ricco d’atmosfera, che si muove con agilità tra passato e presente, per un esordio che non passa inosservato.
Barbara Bellomo è una scrittrice italiana, laureata in Lettere. Dopo il dottorato di ricerca in Storia antica ha lavorato per anni all’Università di Catania, presso la cattedra di Storia romana, per poi insegnare in una scuola superiore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La ladra di ricordi (Salani, 2016), Il terzo relitto (Salani, 2017), Il peso dell'oro (Salani, 2018). All’attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana
Riporto le parole dell'autrice stessa dalle Note dell'autore
Questo romanzo è nato dalla passione per la storia, che mi ha spinto, dopo la laurea in Lettere, a studiare per il dottorato in Storia antica e per gli assegni di ricerca in Storia romana.
Quando ho iniziato a insegnare Italiano e Storia a scuola ho scoperto quanto la docenza riempia la vita. Poche cose possono gratificare quanto trasmettere ai giovani conoscenza, motivazione e voglia di mettersi in gioco. Eppure nel mio amato mondo lavorativo, ho sentito che mi mancava qualcosa. Mi mancava la scrittura che per anni aveva accompagnato le mie ricerche.
Ho così immaginato di dare vita a personaggi da me incontrati nei documenti antichi, nei manuali e nelle monografie di storia romana. Per il piacere di farli rivivere e per giocare a immaginare i loro pensieri, le loro parole, i loro gesti.
Non era tuttavia un libro di Storia quello che mi proponevo, ma uno in cui passato e presente si fondessero per dare il senso della continuità che attraversa i secoli.
Ed ecco che sono nati i romanzi di Isabella De Clio, la donna moderna che ama l’antico
Un'altra serie di gialli. Questo è veramente fresco e ricco di atmosfera, i personaggi sono ben delineati e c'è la parte storica che, seppur romanzata, riporta fedelmente episodi e, soprattutto, usi e costumi dell'antica Roma. Di lettura piacevole, almeno, io l'ho letto con piacere. Ed essendo il primo di una serie, mi sono già procurata gli altri due.
|
|
.
.
Web