"Caffè Zibaldone"

-Questione Istriana - parliamone

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  1. ..Bruzio..
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    Appena posso posto qualcosa. Bisogna confrontarsi e approfondire su questa attuale vergogna aggravata anche dalle foibe.
     
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    ..e non dimentichiamo la Dalmazia, italianissima anch'essa...
    bravo Chris, ottima iniziativa
     
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  3. ..Bruzio..
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    Buongiorno, le mie precarie condizioni di salute (si, ho na bronchite come se non bastasse) ha fatto si che approfondissi questo argomento particolare e senza dubbio assai discutibile in quanto abbiamo diversi pareri: ebbene stamani voglio postare il mio.

    Questa non vuole essere una rivendicazione ma semplicemente un approfondimento sulla storia Giuliana

    La Venezia Giulia è storicamente italiana, provincia della Repubblica di Venezia, è rimasta tale dalla dipendenza con l'impero bizantino e quindi prima ancora Romano (da sempre in parole povere). Rispetto le altre regioni è stata sicuramente più influenzata da quel carattere orientale (basti pensare all'impero ottomano a due passi) e dagli austriaci che comunque hanno permesso loro prosperità economica in quanto unico sbocco sul mare.
    Qui ora trattiamo l'argomento non dal punto di vista economico (e quindi come hanno vissuto meglio) ma da quello etnico.

    Nel 1921, tre anni dopo il trionfo della prima guerra mondiale e quindi più che conquista annessione, il Regno d'Italia censì la bellezza di quasi 200.000 unità italiane e solo 90.000 croate (quindi molto meno della metà), cosa che credo rimanne invariata fino al vero e proprio esodo degli anni 40.

    Storicamente dal '22 con l'avvento del fascio si procedette ad una italianizzazione della Venezia Giulia e ad una successiva invasione della Jugoslavia assieme a Hitler che portò all'italia temporaneamente la provincia di Lubiana, Zara ecc.
    Non siamo stati carini con gli slavi, vero, anche se dal mio punto di vista un partito nazionalista come il fascio avrebbe sicuramente dato benefici ai territori locali. Fatto sta che gli slavi inesistenti e "invasi" dalla germania nazista riescono a riprendersi senza aiuto altrui e l'odio dei socialisti nei nostri confronti, alimentato dalla precedente invasione, sfociò nelle foibe (non vado nel particolare). Tito rivendicò anche l'Istria che comunque non c'entra nulla con la nostra invasione in quanto era già italiana dal '18 (tanto per un occhio per occhio dente per dente) ma lasciate che mi ponga una domanda:

    Perchè? Perchè col trattato di Parigi noi fummo costretti a dare 300 milioni agli slavi più Fiume, il territorio di Zara, le isole di Lagosta e Pelagosa, gran parte dell'Istria, del Carso triestino e goriziano, e l'alta valle dell'Isonzo dopo il genocidio che hanno commesso con le Foibe?
    Ok, ci stava che pagassimo (ed abbiamo pagato) per quello che abbiamo fatto ma la jugoslavia perchè è stata assolta da tutto questo?
    Almeno lasciarci l'Istria e Dalmazia..bah

    Che poi Tito voleva unire più etnie (e c'è riuscito) in una terra che da sempre è stata messa sotto dai vari austriaci, ottomani e quant'altro. Infatti appena è morto si sono scannati tutti, e tu Piero ne sai qualcosa dato che ci sei passato.
     
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    salve
    @Chris, la tua è un'analisi un po stringata ma molto veritiera, aggiungo solo questo: i primi "slavi" che giunsero in quelle terre, lo fecero solo dopo il 700dc...
    Nel feroce genocidio operato dai titini, non va dimenticata la distruzione totale di cimiteri vecchi di secoli con lapidi e nomi in italiano, la distruzione di tutti gli archivi comunali e parrocchiali per cancellare tutte le tracce dell'italianità di quei luoghi vecchia, appunto di secoli.
    L'unica cosa che, grazie a DIO, rimase in piedi è l'Anfiteatro Romano di Pola
    saluti
    Piero e famiglia
     
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  5. ..Bruzio..
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    CITAZIONE (Nihil Obest @ 15/2/2017, 12:44) 
    salve
    @Chris, la tua è un'analisi un po stringata ma molto veritiera, aggiungo solo questo: i primi "slavi" che giunsero in quelle terre, lo fecero solo dopo il 700dc...
    Nel feroce genocidio operato dai titini, non va dimenticata la distruzione totale di cimiteri vecchi di secoli con lapidi e nomi in italiano, la distruzione di tutti gli archivi comunali e parrocchiali per cancellare tutte le tracce dell'italianità di quei luoghi vecchia, appunto di secoli.
    L'unica cosa che, grazie a DIO, rimase in piedi è l'Anfiteatro Romano di Pola
    saluti
    Piero e famiglia

    Beh, è un argomento smisuratamente lungo. Col passare dei giorni vedo se posso aggiungere qualcosa ;)
     
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    ... viviamo proprio nell'era della menzogna
    http://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/l...sinistra-77082/
    menzogna spudorata
    un saluto
    Piero e famiglia
     
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5 replies since 12/2/2017, 11:21   45 views
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