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Marina*
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La mia ultima lettura estiva: "Storia di una ladra di libri" di Markus Zusak ed. Feltrinelli, ripreso dall'omonimo film (che non ho visto).
Romanzo ambientato nella Germania nazista, risulta commovente ma non angosciante, anche in virtù dell'originale voce narrante.
E' spunto di numerose riflessioni; tra le tante: il potere delle parole, l'errore della condanna del popolo tedesco (e direi di qualsiasi popolo) nella sua globalità, la visione della morte non come spietata mietitrice di vittime bensì come ineludibile destino per chi ne è artefice.
Lettura interessante per adolescenti e adulti.
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...una casa senza libri è una fortezza senza armi... |
