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Sofia
Le statue dei Santi e Patroni Cirillo e Metodio
(purtroppo dietro di loro c'è uno straccio blu.....)
La statua del GRANDE KHAN ASPARUH Fondatore di Bulgaria
Statua dedicata a Serjei Alexjei Puskin
Veliko Tarnovo
Monumento dedicato alla dinastia degli Tsar Asen
Sofia
Monumento ai difensori della patria dell'armata rossa
Sempre a Sofia
Dedicato ai medici nella guerra russo turca. -
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... alcuni sono tanto strani, quanto belli ... . -
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È l'arte sovietica era cosi....eclettismo....alla fine dei conti era figlia del futurismo modernista e razionalista un po come lo era l'arte fascista
Slivnitsa
Il monumento dei capitani
Non lontano da Stara Zagora, ai margini di una strada secondaria, compare questa struttura metallica che commemora i 100 anni dagli eventi del 1885.
Non mancano, soprattutto in aree periferiche, altri manufatti realizzati negli anni del regime usando la stessa tecnica. Cemento e ferro assemblati in modo spesso "modernista" segnalano ad esempio l'ingresso principale di una cittadina, oppure l'entrata di una fattoria collettiva; in altro ambito falce e martello o le "colombe della pace" sono realizzate nello stesso modo.
L'immagine proposta raffigura l'unico esempio dedicato al 1885 incontrato in questi anni attraversando le strade del paese
Slivnitsa: il Monumento dei Capitani
Questo come sito è bellissimo uno dei miei preferiti
www.bulgaria-italia.com/bg/news/news/04728.asp
Per la serie....alla fine dei conti quelli la non erano dei traditori della nazione anzi
Il "Monumento dei capitani"* venne realizzato nel 1985 all'interno della caserma - ora abbandonata - dove alloggiava la "Divisione Slivnitsa". Commemora 5 ufficiali dell'esercito bulgaro sotto il cui comando le truppe bulgare conseguirono i successi decisivi durante la guerra serbo-bulgara del 1885. Dietro i loro busti compaiono 5 corpose baionette di cemento alte più di 10 metri.
Realizzato dichiaratamente e senza infingimenti in gloria e a ricordo di un successo militare, il memoriale - decisamente poco "socialista"- non era allora liberamente visitabile perché posto in area militare. Gloria quindi all'esercito ma fuori dagli occhi della gente e lontano dalla propaganda di regime che utilizzava simboli e immagini assai diverse.
* Come risposta alla dichiarazione unilaterale di unificazione la Russia aveva ritirato i propri ufficiali militari che fino ad allora avevano comandato tutte le maggiori unità del giovane esercito bulgaro. Gli ufficiali bulgari che rimanevano avevano quindi gradi più bassi e quasi nessuna esperienza di comando di unità più grandi di un plotone. Per questo il conflitto fu soprannominato "La guerra dei capitani", in bulgaro: войната на капитаните, vojnata na kapitanite.
Burgas
Monumento all'armata rossa
Statua dei difensori della patria Pleven
Dedicato ai guerrieri di Aitos
Stara Zagora
Monumento alla fratellanza di epoca sovietica
SHUMEN
Monumenti in onore ai 1300 anni della bulgaria.
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https://freesofiatour.com/blog/bulgarias-m...nist-monuments/ .