"Caffè Zibaldone"

...una casa senza libri è una fortezza senza armi...

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  1. Nihil Obest
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    Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

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    salve
    confermo, L'Idiota è un grandissimo libro e Dostoevskij, per me, una grande scoperta;
    in questo momento sto leggendo
    9788815149534_0_0_300_80
    Fra il 1934 e il 1943 il giovane giornalista Yvon De Begnac ebbe numerosi incontri con Mussolini, di cui intendeva scrivere una monumentale biografia. Davanti al suo biografo l'intervistato si abbandonava a lunghi monologhi sulla sua vita trascorsa, le sue idee, gli uomini e i fatti della sua rivoluzione. Mussolini parlava, De Begnac annotava riempiendo, incontro dopo incontro, migliaia di pagine nei suoi taccuini. Da quel materiale è nato questo volume, che al suo primo apparire è stato salutato come una fonte per cogliere appieno la personalità, le opinioni, la cultura e la vita stessa del duce del fascismo. Prefazione di Renzo De Felice.

    lo sto trovando molto interessante (Mussolini e il fascismo sono argomenti per me di grossa passione storica); ne vien fuori un lato di Mussolini, ai più sconosciuto e cioè la franchezza di pensiero e il rispetto che aveva su avversari e camerati.
    Ho letto poi in un paio d'ore un piccolo libretto che, senza falsa modestia, avrei potuto scrivere anche io: Fascismo, breve storia per giovani ignari e adulti disinformati di Furio Guberti per "i libri del Borghese".
    Poi mi butterò nel romanzo
    9788856654516_0_0_300_80
    Il dramma di una famiglia e di una nazione lacerate dalla guerra civile. Italiano contro italiano. Fratello contro fratello. In nome di opposti ideali.

    25 luglio 1943. All'annuncio della destituzione di Benito Mussolini, folle festanti invadono le città italiane. L'esito disastroso del conflitto in cui il capo del fascismo ha trascinato il paese ha capovolto il mondo di certezze che il regime aveva costruito in vent'anni. Tutti sono convinti che la fine della guerra sia ormai imminente. Quando però, l'8 settembre, finalmente arriva l'armistizio con gli alleati, è subito chiaro che il peggio comincia proprio in quel momento. È in questo clima drammatico che si incrociano le vite di alcuni giovani: Alberto, che dalle battaglie in Africa settentrionale è tornato invalido e pieno di amarezza e di rancore; suo fratello Eugenio, ancora pronto a battersi e sacrificarsi per il suo ideale fascista; Anita, loro sorella adottiva, militante comunista, e infine Stefano, che già ha combattuto contro il fascismo in Spagna. Le loro storie sono parte della nostra storia. Storie di vincitori e vinti, di vittime ed eroi, di uomini e donne posti di fronte a scelte irrevocabili e dolorose, che li contrappongono in una atroce guerra civile.
    saluti
    Piero e famiglia

    Edited by Nihil Obest - 28/12/2016, 13:01
     
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146 replies since 4/10/2014, 20:36   993 views
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