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Nihil Obest.
OPPIO DEI POPOLI
... la religione è l'oppio dei popoli, questa frase pronunciata e scritta da Karl Marx è stata ripetuta e continua ad essere pronunciata, milioni e milioni di volte.
Ma, corrisponde alla verita?
Ben prima, milioni di anni prima, che la religione venisse "codificata", esisteva tra gli uomini, detti primitivi, il culto dell'invisibile, dell'arcano, del Superiore, di qualcosa a cui bisognerà rendere conto.
Non lo sapevano tramite comandamenti o leggi ma, semplicemente, lo percepivano, lo sentivano, lo intuivano.
Sono state trovate più di una traccia di culti primordiali, di preghiere, di accompagnamento dei morti nell'aldilà.
Pali altissimi consacrati ad un Dio, cimiteri con ciotole contenenti cibo per il viaggio dei defunti, invocazioni per una buona caccia.
L'uomo primitivo non aveva la Bibbia, il Corano, la Torah o altri testi religiosi a noi sconosciuti, l'uomo primitivo sapeva perchè sentiva, percepiva, capiva.
Perchè l'uomo primitivo era puro.
Tutto questo è stato descritto, ben raccontato e documentato nei libri "l'uomo e l'invisibile" di Jean Servier, Storia delle religioni di Mircea Eliade e in diversi articoli di Maurizio Blondet.
Quindi la frase di Marx non corrisponde al vero, è colpevolmente falsa, l'uomo sapeva già tutto ...
Vero oppio, invece, è la politica, il modernismo, il contronatura, la guerra, mettere popoli contro altri popoli per motivi assurdi ... questo si, è oppio, veleno, morte ...
Piero - Valleregia 11/VI/2023.